Neomamma: come affrontare i primi tempi evitando di sentirsi Im-PERFETTA

Sono una life coach ma soprattutto sono una mamma di due bambini e vorrei indicarti proprio quelle cose che mi avrebbero aiutata ad essere più serena e tranquilla nei primi tempi dopo la nascita. Suggerimenti ma soprattutto condivisioni di stati d’animo, in altre parole quelle chicche che nessuno mi ha mai detto e che avrebbero fatto la differenza.

Dedico quindi questo articolo a tutte le mamme in attesa o alle neomamme alle prime armi che si sentono decisamente imperfette o semplicemente vivono il caos.

Con la nascita del mio primo bambino non è stato tutto bellissimo come mi sarei immaginata, io non sono entrata immediatamente nel ruolo di mamma e nemmeno capivo cosa dovevo fare, tutti mi davano consigli e io non mi riconoscevo più e non capivo a chi dare ascolto, le mie caratteristiche di organizzazione e sicurezza che mi avevano sempre contraddistinta erano in panne.
Quando nasce un bimbo siamo pieni di gioia e la felicità per quello che ci sta accadendo è indescrivibile! Allo stesso tempo è un momento di grande cambiamento: la famiglia si allarga, una personcina amabile è tra noi, la copia si trasforma, noi donne entriamo in una nuova fase: mettiamo da parte il lavoro e la nostra professione per occuparci del piccolo.
E’ un periodo pieno zeppo di novità e di trasformazioni, in tutto questo mutare, in che modo la nuova mamma vive questo cambiamento?

Da bis-mamma, zia e amica ho capito che ogni nascita ha le sue caratteristiche, le sue peculiarità, allo stesso tempo c’è qualcosa che accomuna e unisce tutte le donne in questa trasformazione verso l’essere mamma: lo stato di meraviglia mixato con quello di turbamento e di confusione nell’incamminarsi verso questo nuovo percorso.
Come in ogni cambiamento che affrontiamo la sensazione che proviamo è quella di sentirsi inesperte, un po’ allo sbaraglio per ciò che per noi è nuovo, abbiamo paura di sbagliare e ci sentiamo anche fortemente caricati di responsabilità per quella personcina che dipende in tutto e per tutto da noi.
Siamo inoltre anche molto stanche fisicamente e non dimentichiamo che abbiamo appena affrontato una vera e propria maratona: il parto.

Fai parte del gruppo solo che mai nessuno te lo ha detto se ti senti confusa, impacciata, incapace, la casa è un gran disordine, i panni si accumulano, le lavatrici fatte restano li senza essere stese, se per prepararti ad uscire da casa impieghi più di un’ora, se ti senti inerme davanti al pianto prolungato del bambino, sterilizzi ogni cosa e ti fai domande su tutto. Stai tranquilla, è tutto normale!

Quindi non capita solo a te, non dipende tutto dalle tue capacità, è impossibile essere una efficiente donna di casa esattamente come prima (anche se prima lavoravi ed ora sei a casa tutto il giorno), è normale avere dubbi su tutte le cose che sono nuove, soprattutto se non hai avuto a che fare con altri bebè.

Da neomamma una delle cose più disarmanti che affronti sono i ritmi del sonno, sono completamente sfasati e non dipendono più da te e dalla tua stanchezza, la gestione del tempo inoltre ti sfugge e questo ti mette in ansia.
Può capitare per esempio di pianificare delle cose da fare durante la giornata e poi non riuscire a occuparti nemmeno del primo punto, rimandare la doccia al momento “migliore” che però non arriva mai, essere in continua pianificazione di programmi che cambiano istantaneamente e correr dietro a numerose urgenze/emergenze.
Tutto ciò crea uno stato di tensione continua e ti fa sentire incapace e inadeguata, decisamente fuori equilibrio soprattutto se nella fase pre – mamma eri una super organizzata, raggiungevi gli obiettivi che ti proponevi a casa e al lavoro.

Se ti riconosci in qualche aspetto, prenditi un attimo prima di parlare di depressione post parto, baby blues o in crisi, vediamo ora un piccolo kit che ti può aiutare a sentirti meglio e affrontare i primi mesi della maternità.

Queste dritte servono a semplificare la tua vita da neomamma, abbattere i sensi di colpa e di disagio, migliorare la prima parte del tuo meraviglioso viaggio con accanto quell’essere così tanto amorevole e godersi appieno una vera esperienza di amore, stupore, colori e sensazioni uniche.

– Tutte le “fatiche” che stai affrontando NON CAPITANO SOLO A TE
Quindi non c’è nulla di male se parli di come ti senti e di cosa sta succedendo. Se ti capita di incontrare qualche altra neo-mamma che ti dice che va tutto benissimo ed è tutto perfetto, prima di entrare in crisi, considera il fatto che ci sono buone probabilità che non sia la realtà o che magari si vergogna, oppure è una mosca bianca.

Coraggio, NON DURA PER SEMPRE!
Pensa che quello che stai vivendo è solo un periodo, come tutti i momenti ha un inizio ed una fine, il bambino cresce e con il passare del tempo tutto migliora, avrai più tempo di riposarti e saprai gestire meglio il tuo bambino/a.
Le difficoltà che affronti sono quindi MOMENTANEE, ripetilo come se fosse un mantra
!

Evita di pensare che TUTTO VA MALE.
Soprattutto quando si è molto stanche può capitare di allargare il problema e vedere tutto nero pesto, di pensare che la situazione sia tragica in ogni ambito della nostra vita o di sentirci un disastro in tutto. Prova a fermarti un attimo e rifletti: sei davvero certa che sia così? Ci sono certamente degli ambiti in cui le cose vanno maluccio ma se respiri profondamente e ci pensi un po’ su troverai anche cose che filano liscio e vanno bene.
Prova a cambiare i tuoi pensieri, concentrati su ciò che va bene, questo ti aiuta a bloccare il turbine di pensieri ostili e negativi che ti passano per la testa, puoi anche scrivere una piccola lista da rileggere. Dirigere i pensieri in un’altra direzione significa riprendere fiato, i pensieri che ci deprimono ci tolgono energia e cambiare ciò che pensiamo è possibile basta decidere di farlo.

ACCETTA la situazione che vivi! Spesso davanti ai cambiamenti ci troviamo a lottare per riportare tutto all’equilibrio di prima, pur sapendo che ciò non è possibile, oppure ci irrigidiamo, ci arrabbiamo, resistiamo a quello che ci sta accadendo, pur essendo consapevoli che così facendo non miglioriamo la condizione. Prima accettiamo ciò che ci accade e stiamo vivendo, prima avremo una miglior percezione della situazione e ci sentiremo meglio, anche se il contesto di per se non è cambiato. Provare per credere!

CHIEDI AIUTO! Siamo purtroppo cresciute con l’idea che chiedere aiuto sia una sorta di fallimento, che in qualche modo ce la dobbiamo fare da sole. In realtà chiedere supporto significa semplicemente riconoscere la forza di noi donne che è quella di sostenere e accudire, di supportandoci a vicenda, anche se nessuno ce lo ha insegnato. Perché non ridare valore a questa sorellanza proprio nel momento in cui ne abbiamo più bisogno? Siamo così abituate ad arrangiarci da sole che spesso nemmeno sappiamo capire in che modo gli altri ci possano dare una mano. Ci sono mille forme, mi piace partire proprio da quelle che sono banali ma che allo stesso tempo fanno la differenza: puoi chiedere a qualche tua amica o parente che ti viene a trovare di aiutarti nella pulizia della casa, di stendere proprio quella lavatrice che è li che aspetta, di portarti qualcosa di già cucinato o di farti la spesa. Saranno tutte veramente contente di aiutarti e per te sarà una vera manna. Tutto sta in te e nella tua volontà di lasciarti aiutare, anche SE NON L’HAI MAI FATTO e ti costa “fatica” chiedere. Arriverà un momento in cui potrai ricambiare il favore.

CREA una rete di supporto, frequentare persone che vivono la tua stessa situazione è molto utile sia per condividere l’esperienza e darsi sostegno che per scambiarsi informazioni. Magari puoi creare un piccolo gruppetto con le mamme che hai conosciuto al corso pre parto e frequentarvi qualche ora durante la settimana, oppure puoi iscriverti ad un corso di massaggio infantile o frequentare il consultorio per l’allattamento. Ti sarà molto utile anche per scambiare 4 chiacchiere e non stare tutto il giorno da sola.

FILTRA LE PERSONE! Quando nasce un bambino ecco che tutte le attenzioni si rivolgono a lui e ci sarà un buon numero di persone che vogliono venire a conoscerlo. Questo è senza dubbio meraviglioso ma anche molto stancante. Quindi valuta bene le tue energie e se non te la senti, o hai bisogno di riposare ri-valuta la tua disponibilità. Lo so che non sei abituata a farlo ma si tratta solo di posticipare di qualche giorno la visita ed evitare di finire le energie e scaricarti. Non è forse vero che in questo momento tutte le tue forze vanno dedicate a te e alla cura del bambino? Voi siete i protagonisti di questa storia, EVITA i SENSI di COLPA e pensa che stai solo facendo ciò che è meglio per voi!

SOS SUGGERIMENTI! Ne arriveranno a tutto spiano, da ogni parte e da chiunque, ne sentirai di ogni e ti sembrerà che ognuno sia molto più informato di te. Questo è un modo in cui le persone ti mostrano la loro presenza e l’aiuto, dall’altra parte però il rischio è quello di finire TRAVOLTI e confusi. Cerca pertanto di contenerli e di non lasciare che quelle indicazioni ti mandino fuori strada, tu sei l’unica persona a stare in quella situazione, a sentire quello che provi ed a conoscere il tuo bambino. Quindi fidati di te stessa, del tuo intuito e se c’è qualcosa che ti turba o che non ti convince chiedi a qualcuno di specializzato: un’ostetrica, la pediatra, la doula.

Ricorda che tu sei la mamma migliore per il tuo bambino, lui ha scelto proprio te!

Ed ecco qui un piccolo racconto per ricordarci quello che stiamo veramente vivendo e guardare da un altro punto di vista la stanchezza, il disordine ecc…
“Il bambino chiama la mamma e domanda: “Da dove sono venuto? Dove mi hai raccolto?”. La mamma ascolta, piange e sorride mentre stringe al petto il suo bambino: “Eri un desiderio dentro al cuore.
(Rabindranath Tagore)

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